All’Osteria oggi si beve, come sempre, per dimenticare. Ma stavolta c’è chi beve per ricordare… quanto l’acqua sia un pericolo per il nostro corpo, la nostra società, e forse anche per l’ordine mondiale.
È arrivato lui, il Ministro della Salute Turzo – (di nome e di fatto) soprannome guadagnato sul campo dopo la sua memorabile battaglia contro le fontanelle pubbliche e i rubinetti non certificati Appena seduto, ha dichiarato con aria grave: «Signori, l’acqua sta distruggendo la salute del Paese. Ogni giorno milioni di italiani la ingeriscono, ignari. È una tragedia silenziosa.»
«È ora che la gente sappia,» dichiara, poggiando sul tavolo una relazione di 137 pagine intitolata:
"H2O: la molecola del declino."
Con toni gravi ci ha spiegato:«Sapete chi beveva acqua? I dinosauri. E ora dove sono?» ma dovete anche sapere che.....

Che l’acqua può essere fredda, e causare crampi, bronchiti e gelide verità.
Che può essere tiepida, e quindi insidiosa, subdola, priva di carattere, come certi elettori.
Che può essere calda, e allora stimola i pori, la riflessione e — Dio ce ne scampi — l’igiene personale.
«E poi diciamolo: vi siete mai ubriacati con l’acqua? No. Ecco perché è pericolosa. Nessuna difesa immunitaria. Nessuna allegria. Solo pipì.»
E così, tra un brindisi e un’interrogazione parlamentare, abbiamo capito la verità: l’acqua è una sostanza da maneggiare con cura, possibilmente con i guanti di gomma e una buona scusa.
L’Oste, chiudendo la serata, ha commentato:
«Ministro, se l’acqua fa male... beviamoci su. Ma fallo col vino, che almeno la morte ci trova allegri.»